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mercoledì 29 febbraio 2012

Lo storico Capitano dei Boston Red Sox Jason Varitek annuncia il ritiro dopo 15 anni di Major

Jason Varitek © realbadfriend.files.wordpress.com/

Se ne stava parlando subito dopo il pensionamento di Tim Wakefield. Ma il fatto che il General Manager dei Boston Red Sox Ben Cherington lo avesse invitato comunque allo spring training nonostante l’arrivo di due nuovi ricevitori stava alimentando le speranze che forse avrebbe continuato almeno per un’altra stagione. Invece, questo giovedì il 39enne ricevitore dei Bosox terrà una conferenza stampa al campo da baseball di Fort Myers (Florida), dove si trova Boston per lo Spring Training 2012 per ufficializzare il pensionamento.

A Dare la notizia del ritiro per primo è stato il Boston Globe, poi fu confermata da Jon Heyman del sito CBSSports.com.

Più famoso per le sue doti in difesa che in attacco, Varitek ha avuto una carriera di tutto rispetto. Tutto è iniziato quando nel 1994 entrò nella franchigia dei Seattle Mariners, fu poi acquistato dai Red Sox alla scadenza del contratto, nel 1997, insieme a pitcher Derek Lowe in cambio di rilievo Heathcliff Slocumb. Una trade famosa per essere stata piuttosto fallimentare per la franchigia di Seattle.

E’ noto che sotto la franchigia Mariners è stato più che discontinuo. Tecnicamente, nel 1994 era all’interno della franchigia MLB, ma aveva firmato un contratto con un team di Independent League, i St. Poul Saints, quindi non entrò nei campionati di Minors sotto Seattle prima del 1995. In quella stagione giocò infatti con i Port Cidy Roosters, team di AA del farm sistem Mariners. L’anno successivo venne classificato da Baseball America come il secondo miglior prospetto della franchigia e il 52esimo di tutte le Minors.
© cbsboston.files.wordpress.com/

Nel 1996, sempre in doppio A, non riuscì a ripetersi, venne declassato da Baseball America (non era neanche tra i top 100 delle Minors) e nella franchigia era il quinto miglior prospetto. Nonostante questo l’anno successivo sbarcò in AAA, a Tacoma, dove in tempi recenti ha giocato anche l’azzurro Alex Liddi. Per il livello di gioco della categoria era competente, ma (almeno per i Mariners) non aveva i numeri giusti per fare il grande salto. Così, nel 1997 (a 25 anni) fu venduto a Boston preferendo il catcher 28enne Dan Wilson.

L’anno successivo esordì in MLB. Passò tutta la carriera, 15 anni, a Boston e giocò, statistiche alla mano, molto meglio ai massimi livelli piuttosto che nelle Minors!

Per tre stagioni ha partecipato all’All Star Game, nel 2003, 2005 e 2008. Nel 2005 ha vinto il guanto d’oro ed il Silver Slugger Award. Era in campo quando, nel 2004, i Red Sox hanno vinto le prime World Series dal 1918, poi le rivinse anche nel 2007. Ha una media battuta in carriera di .256 con 193 homerun e 757 RBI. La sua migliore stagione offensiva fu nel 2003 quando ha battuto .273 con 25 homeruns e 85 RBI. Non sono numeri particolarmente importanti in attacco, ma in difesa era una colonna portante della squadra: per dieci anni fu il ricevitore di punta di Boston, nel 2005 è stato anche nominato capitano della squadra, e sembra che, per ora, questa qualifica non verrà data a nessun altro.
© bostonherald.com

Un record prestigioso che ha raggiunto è che è il ricevitore con più no-hitters rispetto a qualsiasi altro catcher nella storia della Major League Baseball. Ha ricevuto le no-hit di: Hideo Nomo nel 2001, Derek Lowe nel 2002, Clay Buchholz nel 2007 e Jon Lester nel 2008.

Un altro record, meno prestigioso, ma sicuramente più curioso, che si divide con Ed Vosberg è che ha giocato in tre World Series di tre categorie differenti, le Little League World Series, College World Series e alle più blasonate World Series.

Con il suo ritiro se ne va quindi un altro pezzo del famoso gruppo che ha visto andar via Tim Wakefield Curt Shilling, Pedro Martinez, Manny Ramirez, Trot Nixon, Johnny Damon (per non parlare del Manager Francona); mentre è ancora superstite David Ortiz; tutti giocatori che verranno ricordati per sempre a Boston, perché hanno consentito ai Red Sox di vincere, come detto prima, le World Series dopo tantissimi anni di dolorosa attesa. 

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